E’ il fenomeno del momento, dove tutto può succedere, sessualmente parlando. Ci riferiamo alle DARK ROOM, dall’inglese “stanza buia“. All’ interno è scuro, si vede tutto in penombra, i visi si riconoscono appena, ma a noi non importa perchè possiamo fare sesso con sconosciuti, donne e uomini che sono li’ per eccitarsi.
Qui tutto è possibile, ci si sfiora, ci si bacia, ci si tocca e si va anche oltre. L’eccitazione è massima e forse si toccano apici così alti proprio perchè abbiamo a che fare con persone mai viste e siamo pronti a lasciarci andare. In alcuni privè all’ interno della dark room c’è anche il “glory hole“, dall’ inglese “buco della gloria“. Si tratta di una parete con un buco all’ altezza del pene. Da una parte c’è l’uomo che infila il suo membro dentro al buco, dall’ altra parte una donna che può toccarlo, succhiarlo o giocarci come vuole senza vedere chi c’è ha dall’ altra parte.
Tante le coppie che decidono il brivido di provare le dark room, mariti che godono nel vedere le proprie mogli possedute da altri uomini, i famosi “cuckhold”, ma anche donne che ha il desiderio di provare una donna o di essere penetrate anche nel lato B. Dove si trovano le dark room, in quali città? Queste stanze spesso sono messe a disposizione dai privè di scambisti, ma non mancano discoteche e locali storici come il MUCCASSASSINA di Roma prettamente Gay.
Il piú delle volte le serate vengono organizzate in modo segreto da alcuni portali che richiedono un’iscrizione . Ad esempio SO COUGAR, ci si può iscrivere QUI, è molto famoso, bastano 2 euro per l’abbonamento iniziale di prova o 40 euro per quello mensile e di volta in volta si viene contattati per la serata di dark room della propria città di appartenenza, ad esempio Milano, Napoli, Catania, Palermo ecc. Sul portale ci sono anche chat di incontro vero e proprio anche per un incontro di “sesso veloce“.
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COSA SPINGE UOMINI E DONNE AD ENTRARE IN UNA DARK ROOM
“Per me è una grande eccitazione, sapere di essere palpeggiata, toccata da altri uomini mi fa provocare quasi un orgasmo“, dice Sara, nome di fantasia, che abbiamo incontrato in una dark room di Napoli. “Sono arrivata ad essere toccata da quattro uomini contemporaneamente e avevo le mani e la bocca piene“, sorride maliziosamente Antonella.
Tutti sono consapevoli che è un gioco, ma il gioco va condotto con delle regole, la prima delle quali riguarda la “protezione”. In caso di penetrazione, di un rapporto completo si indossa sempre il preservativo. “Io amo i rapporti manuali ed orali“, dice Erika, “e mi piace quando un uomo o piú uomini in una gang bang mi vengono addosso, sul seno.”
Ci sono poi quelli che entrano nelle dark room solo per guardare, assistere allo spettacolo. Magari coppie, singoli o singole timidi che vogliono godersi lo spettacolo, quei guardoni che poi potrebbero anche trasformarsi in esibizionisti dopo che l’atmosfera si è fatta calda.
